Hitler era al settimo cielo. Il generale Jodl […] annotò che Hitler « parla in termini di ammirazione dell'esercito tedesco e dei suoi capi. E si sta occupando del trattato di pace che dovrebbe esprimere il principio della restituzione dei territori rapinati al popolo tedesco negli ultimi quattrocento anni ... ». Hitler avrebbe « ripagato » la Francia per i termini di pace imposti alla Germania nel 1918, conducendo i propri negoziati nello stesso luogo, nella foresta di Compìègne. Quanto agli inglesi, « potranno ottenere la pace non appena ci restituiranno le nostre colonie ».
Da: Martin Gilbert, La grande storia della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1990, pp. 83, 84.
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